...Al
di fuori di questa esperienza puo' arrivarmi solo il bene. Sono al
sicuro. Lascio che accada e mi affido a Dio.... Questa affermazione
positiva ha accompagnato i miei giorni da ottobre fino ad oggi e
credo che lo fara' ancora per un po' di tempo. Dopo l'ultimo
articolo, che risale appunto al mese di ottobre, non sono stata piu'
in grado, almeno fino a due settimane fa, di scrivere nulla perche'
una grave crisi ipertiroidea si e' manifestata all'improvviso come
una una tempesta che 'aleggiava' nella mia vita ormai da piu' di
trent'anni. Non e' questo il momento per una dissertazione medica, ma
piuttosto per una spiegazione che rassicuri i miei lettori che non
li ho dimenticati. Nei giorni piu' intensi della malattia la vostra
presenza mi e' stata di conforto, soprattutto quando tutto cio' in
cui credevo, i miei valori, le mie convinzioni potenzianti, i miei
sogni, sembravano andare in frantumi. Come
sempre in questi casi, solo coloro che ci sono passati sanno cos'e'
una tempesta tiroidea con l'ansia che porta con se', gli attacchi di
panico, la depressione, i pensieri ossessivi e le paure che ben
presto si trasformano in angosce profonde. Sto ancora guardandomi
dentro per poter leggere il messaggio che l'ipertiroidismo reca con
se'. Sicuramente, come afferma Louise Hay, ha a che fare con
l'essermi sentita esclusa da qualcuno o da qualcosa. Una idea ce
l'ho, ma prima di metterla nero su bianco sul blog ne voglio esser
certa. In ogni modo ogni malattia e questa non fa eccezione, e' il
modo 'drammatico' che la Vita usa perche' apprendiamo una lezione,
quando, nonostante i molti tentativi precedenti, non siamo stato in
grado di imparare consapevolmente e naturalmente la lezione.... in
altre parole una bocciatura dolorosa, ma necessaria. In fondo siamo
qui per imparare e la malattia e' un ottimo strumento di
apprendimento purche' usiamo l'atteggiamento corretto per scoprire e
saper leggere cio' che il corpo ci vuole comunicare, in accordo con
il principio di ' come sopra cosi' sotto, come dentro cosi' fuori' di
ermetica memoria! Ad
esempio io sto imparando ad affrontare le cose con piu' calma ed ora
anche una passeggiata e' davvero un dolce' lento pede' e non una
corsa per arrivare il prima possibile chissa' dove. Ogni passo e'
scandito da ' Mi dispiace, Perdonami, Grazie, Ti amo' i quattro passi
sulla via del Cuore, che mi rassicurano che tutto procede per il
meglio. Anche
durante le conversazioni con mio marito e gli amici, parlo molto meno
e ascolto molto di piu'. Sono finalmente in grado di permettere
all'interlocutore di esprimere un'idea senza interromperlo. Ma
soprattutto ho compreso che e' importante per me fare l'esperienza
della pazienza. Lo so che e' la sfida piu' dura, ma proprio per
questo la piu' significativa per la mia crescita. Vi
ho esposto per grandi linee il ' mio ipertiroidismo ' e vi lascio
con una indicazione che e' molto di piu' di un suggerimento perche'
e' davvero un 'salvavita'. Quando si presenta un sintomo di natura
psichica, prima di correre dallo psichiatra, o peggio di evitarlo per
paura della malattia mentale, fatevi un check – up fisico completo.
Se mi fossi comportata in questo modo avrei scoperto molto prima il
mio disturbo! Grazie
a coloro che mi hanno scritto in questo periodo per avere delle
informazioni e grazie anche a tutti coloro che, ne sono certa, non si
sono dimenticati di me come io di loro. Un ringraziamento dal
profondo del cuore a mio marito che mi e' stato vicino con pazienza,
coraggio e infinito amore! Grazie Pietro....senza il tuo aiuto non ce
l'avrei davvero fatta....e grazie alla coppia di amici dominicani che
mi hanno accolto con affetto e mi hanno accompagnato verso la strada
della guarigione. Grazie Cinzia, grazie David! Un
abbraccio generoso |